Comitato Sardagna

MEMORANDUM A: Mirko Demozzi, Presidente della Circoscrizione N. 4 –Sardagna Cc: Consiglieri della Circoscrizione N. 4 -Sardagna Da: Comitato di Sardagna per la salvaguardia e tutela della salute pubblica e del territorio                                                                                                                                              Trento, 18 febbraio 2015 Oggetto: presentazione del Comitato, proposte e richieste in materia della discarica SATIVA Gentile Presidente, ringraziando lei e il Consiglio tutto per l’incontro concessoci, cogliamo l’occasione per presentare il nostro Comitato, che si è costituito in data 23 gennaio 2015. A tal fine alleghiamo copia del nostro Statuto. Il Comitato, in pieno spirito positivo e propositivo, si pone i seguenti obiettivi: -           Collaborare  con  la  Circoscrizione  al  fine  di  identificare  una  soluzione  tecnicamente  possibile, economicamente sostenib

Articolo su L'Adige da parte del Comitato

Sardagna, cittadini mobilitati «La discarica non va riaperta» La comunità di Sardagna si oppone alla riapertura della discarica per inerti del paese. Tra la gente c'è paura degli effetti nocivi che i rifiuti non conformi conferiti in maniera illecita potrebbero creare alla salute: nel 2009 la discarica era stata posta sotto sequestro da parte della magistratura di Trento; poi venne dissequestrata e regolarizzata nel 2012. Timori per la salute, soprattutto riguardo alle sostanze cancerogene depositate. Tanto che c'è chi chiede la rimozione totale dei conferimenti avvenuti in passato. Molte persone si sono dette preoccupate della provenienza del nuovo materiale da immettere in discarica: «In Trentino non ci sono molti cantieri e gli inerti andrebbero presi da fuori regione - dicono i residenti - Non vogliamo doverci trovare nuovamente di fronte a rifiuti tossici». In tal senso il presidente della circoscrizione Mirko Demozzi ha assicurato un'attent

La Corte Costituzionale dà ragione all'avvocato Giuliano Il  22 gennaio 2012  ed il  24 gennaio 2012 , l'avvocato Mario Giuliano (legale di 54 cittadini costituitisi parte civile nella causa contro Simone Gosetti, responsabile delle discariche di Zaccon e Sardagna ) fece istanza al Commissariato del Governo perché venissero sindacate di costituzionalità le norme provinciali di cui agli  art. 86ter e 86quater  del testo unico provinciale dell'ambiente introdotte alla chetichella con la legge finanziaria 2011 per sanare le discariche di Zaccon e di Sardagna , evitando ai colpevoli il loro ripristino. Il 24 gennaio 2012, il Commissario del Governo invia dunque una lettera all'avvocato Giuliano  riportandovi di aver investito del tema la Presidenza del Consiglio.  Venne dunque formalmente avviata una procedura di controllo attraverso la stessa Corte Costituzionale che, con sentenza del 18 novembre 2014 , da ragione all'avv. Giuliano ( vedi particolare de

Rifiuti, progetto bocciato.

Film-documentario sull'inquinamento in Trentino «Veleni in Paradiso» Sono finiti anche in un nuovo documentario film gli scandali riguardanti l'inquinamento ambientale in trentino di cui si è occupato nel pamphlet «La farfalla  avvelenata» il redattore dell'Adige Andrea Tomasi, in coppia con il collega Jacopo Valenti. La video inchiesta, firmata dai medesimi autori, si intitola «Veleni in Paradiso» e sarà presentata in anteprima mercoledì 17  dicembre, a Trento, al cinema Astra, alle 21. «Discariche di scorie industriali che rilasciano sostanze pericolose; emissioni di diossine e micro particelle metalliche che si insidiano nel sangue e nei tessuti; pesticidi in agricoltura. I cittadini, organizzati nei comitati, costretti a fare tutto da soli, difendendo salute e ambiente, di fronte ad una politica spesso assente». Così, in sintesi, viene presentato il contenuto del documentario, che contiene testimonianze dirette, rivelazioni di cittadini, medici ed esp

Incontro con l'avvocato Mario Giuliano