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Film-documentario sull'inquinamento in Trentino «Veleni in Paradiso»




Sono finiti anche in un nuovo documentario film gli scandali riguardanti l'inquinamento ambientale in trentino di cui si è occupato nel pamphlet «La farfalla  avvelenata» il redattore dell'Adige Andrea Tomasi, in coppia con il collega Jacopo Valenti. La video inchiesta, firmata dai medesimi autori, si intitola «Veleni in Paradiso» e sarà presentata in anteprima mercoledì 17  dicembre, a Trento, al cinema Astra, alle 21.
«Discariche di scorie industriali che rilasciano sostanze pericolose; emissioni di diossine e micro particelle metalliche che si insidiano nel sangue e nei tessuti; pesticidi in agricoltura. I cittadini, organizzati nei comitati, costretti a fare tutto da soli, difendendo salute e ambiente, di fronte ad una politica spesso assente». Così, in sintesi, viene presentato il contenuto del documentario, che contiene testimonianze dirette, rivelazioni di cittadini, medici ed esperti di nutrizione e contaminazione ambientale.

"Veleni in Paradiso" è la prosecuzione de "La farfalla avvelenata". Siamo passati - spiegano Andrea Tomasi e Jacopo Valenti - dal libro al documentario, per arrivare anche a quelle persone che il libro non lo hanno letto.
È il racconto di cosa è successo dopo (o di cosa non è successo) in un Trentino che, dietro i depliant in carta patinata, nasconde non pochi problemi da risolvere. Sottolineiamo "da risolvere" perché l'autonomia speciale garantirebbe la possibilità di uscire da questa situazione.
È un Trentino che si è rivelato capolinea di un traffico di rifiuti illeciti che fino a poco tempo fa era impensabile. E ancora oggi - dopo le inchieste del Corpo forestale dello Stato - molta gente si dice stupita che anche nel paradisiaco Trentino accadano certe cose.
"Veleni in Paradiso" - concludono i due autori - racconta dei depositi di sostanze pericolose, mai rimosse dalla Valsugana. Si mostrano i posti, si ascoltano le parole di chi ha scoperchiato questa pentola, di chi semplicemente mostra cosa non va. Una parte del docufilm è dedicata all'uso di pesticidi nell'agricoltura trentina: un uso, questo sì, a norma di legge. Ma non per questo, dal nostro punto di vista, c'è da stare tranquilli quando si parla di ambiente e salute.

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